A est, i campi furono liberati dall’[Armata Rossa] come nel caso di Majdanek nel luglio 1944, Auschwitz il 27 gennaio 1945 e i campi di concentramento di Gross-Rosen, Sachsenhausen, Ravensbrück, Stutthoff e Theresienstadt nei mesi successivi.
A ovest, tra i campi liberati dalle truppe americane ci furono Buchenwald, Dachau, Dora-Mittelbau, Flossenbürg e Mauthausen. Quando le forze britanniche entrarono a Bergen-Belsen il 15 aprile 1945, trovarono circa 60.000 detenuti, molti dei quali in condizioni critiche a causa della grave malnutrizione e di una furiosa epidemia di tifo, circondati da migliaia di cadaveri insepolti. Le trasmissioni dai campi liberati del corrispondente della BBC Richard Dimbleby e da Ed Murrow della CBS ebbero un enorme impatto sugli ascoltatori, così come i filmati nei cinegiornali.
Il 12 aprile 1945, insieme ai generali statunitensi George S. Patton e Omar Bradley, il Generale Dwight D. Eisenhower, comandante supremo delle forze alleate in Europa, visitò il sito del campo di concentramento di Ohrdruf. In seguito, Eisenhower telegrafò al Generale George C. Marshall, capo dello Stato maggiore congiunto (Joint Chiefs of Staff) a Washington DC, scrivendo: “Non ci sono parole in grado di descrivere le cose che ho visto… Sono venuto di proposito, per essere in grado di fornire prove di prima mano su queste cose se mai, in futuro, si sviluppasse la tendenza a tacciare queste affermazioni di semplice ‘propaganda’”.
[Armata Rossa: esercito e aviazione dell’Unione Sovietica. L’Armata Rossa, decisiva alla fine della seconda guerra mondiale, lottò inizialmente per rispondere in modo adeguato all’invasione tedesca, ma si indebolì negli anni ‘30 per via dalle purghe nel corpo degli ufficiali e fu ostacolata dall’iniziale rifiuto di Stalin di seguire il consiglio dei suoi generali. Dopo un’aspra lotta avvenuta nel 1942, l’Armata Rossa iniziò a riportare successi dopo la sconfitta delle forze tedesche a Stalingrado nel gennaio 1943. Con gli aiuti americani, le forze sovietiche respinsero quelle tedesche nel Reich, conquistando finalmente Berlino nell’aprile-maggio 1945. Gli storici stimano che, durante la seconda guerra mondiale, l’Armata Rossa abbia perso circa 8,7 milioni di soldati morti e altri 4,6 milioni dispersi.]
