Fact

La persecuzione degli ebrei iniziò con la loro deportazione nei ghetti e nei campi di concentramento?

Share

La persecuzione degli ebrei da parte dei nazisti iniziò nell’aprile 1933 con la “Legge per il ripristino del servizio civile professionale” che ritenne “politicamente inaffidabili” i dipendenti inadatti a prestare servizio. In seguito questo sfociò in leggi statali e federali che esclusero ebrei e altri non ariani da determinate professioni, organizzazioni, istituzioni accademiche e aree della vita sociale e delle arti, comprese le esibizioni sul palco o sullo schermo. Le Leggi di Norimberga, che proibivano legalmente i contatti sociali e personali tra ebrei e non ebrei, furono un passaggio particolarmente importante di questo processo.

Anche organizzazioni professionali e di altro tipo approvarono misure antiebraiche in anticipo rispetto alle leggi che le imponevano, un processo noto come [radicalizzazione cumulativa].

[radicalizzazione cumulativa: termine coniato dallo storico tedesco Hans Mommsen per descrivere come le attività commerciali tedesche, le organizzazioni professionali e persino le località andarono oltre le direttive del regime nazista nell’escludere gli ebrei dalla società tedesca.]

Do you have a question about the Holocaust?

Hai una domanda sull’Olocausto?

Falla qui